Studiò a Cremona, Napoli e Roma. Trascorse una vita quasi del tutto ritirata, dedicandosi all'attività letteraria.
Prima opera pubblicata nel 38 a.C. --> le Bucoliche--> ebbero grande successo.
Fu grazie a questa opera che Virgilio venne notato da Mecenate e chiamato a far parte del suo circolo.
La seconda opera di Virgilio, le Georgiche, è proprio dedicata a Mecenate e fu composta tra il 36 e il 29 a.C (7 anni).
Nel frattempo aveva già iniziato a scrivere l'Eneide--> la composizione durò per 11 anni (gli ultimi della sua vita).
Dopo essere partito per la Grecia, incontrò Augusto ad Atene e tornò con lui in Italia.
Si ammala durante il viaggio e muore dopo essere sbarcato a Brindisi il 21 Settembre del 19 a.C.
Fu sepolto a Napoli, da cui i suoi resti scomparvero in età medioevale.
Pur avendo lasciato detto di non volere che l'Eneide e altri suoi scritti parzialmente incompiuti venissero pubblicati, l'imperatore Augusto decise comunque di pubblicare l'Eneide che divenne così il poema celebrativo dell'Impero Romano.
La figura di Virgilio in Dante
Trama Eneide