lunedì 30 marzo 2020

RIASSUNTO SULL'UCRAINA GEOGRAFIA


CONFINI

Nord=Bielorussia
Est=Russia
Sud=Mar Nero e Mar D'Azov
Ovest=Ungheria, Slovacchia, Polonia, Moldavia e Romania

Capitale= Kiev
Moneta=Grivnia ucraina
Religione= Cristianesimo ortodosso


Territorio
L''Ucraina è il secondo paese più grande dell'Europa, dopo la Russia.
Il territorio è in larga parte pianeggiante; le uniche montagne si trovano a sud, nella penisola di Crimea, e a ovest nei Carpazi ucraini, dove si trova anche il monte più alto della nazione, l'Hoverla, con i suoi 2061mt.
Il territorio è attraversato da diversi fiumi come il Dnepr, il Donec, il Dnestr che sfociano tutti a Sud (nel Mar Nero e nel Mar d'Azov).
La fascia costiera è molto lunga (circa 2800 mt) e molto varia: si va da parti basse e sabbiose ad alte falesie e picchi rocciosi.

Clima
Il clima è generalmente continentale temperato, mentre lungo la costa della Crimea si ha un clima di tipo mediterraneo.

Città principali
La capitale è Kiev, situata nella parte centrale della nazione. Altre città importanti sono Odessa, storico porto commerciale sul Mar Nero, Leopoli (vicino al confine polacco) e Charkiv.

Economia
L'Ucraina è ricca di risorse naturali: a causa della notevole produzione di grano per molti anni è stata definita “il granaio d'Europa” . Importante anche il settore produttivo del legname e le risorse minerarie.
Il paese dispone di molte centrali nucleari che però non soddisfano totalmente il fabbisogno energetico, infatti molta energia (gas e petrolio) viene acquistata dalla Russia.


Storia
Nel corso dei secoli il territorio è stato occupato dagli Unni, dai Goti, dai Bulgari e dai Magiari.
Importante fu la dominazione di una popolazione scandinava, i Rus, intorno al 800 d.C.
Nel 1200 il paese fu invaso dai Mongoli che devastarono Kiev e obbligarono la popolazione al pagamento di tributi.
Nel 1700, dopo un breve periodo di dominazione polacca, l'Ucraina fu annessa al territorio russo di cui fece parte fino al 1990, anno in cui venne proclamata l'indipendenza e la sovranità del paese.
Dal 1990 ad oggi la nazione si è trovata divisa tra una parte della popolazione (la maggioranza) che vorrebbe riunirsi alla Russia e una parte che invece sostiene il nazionalismo e quindi l'indipendenza totale.
Questa situazione di instabilità è spesso sfociata in attentati e azioni di guerriglia fra i due Paesi. 

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