lunedì 19 novembre 2018

RIASSUNTO CONTINUITA' DEI PARCHI DI JULIO CORTAZAR

Nel racconto di Julio Cortazar si narra di un uomo normale, impegnato nei suoi affari quotidiani, che inizia la lettura di un romanzo. Una sera rientra nel suo podere e, dopo aver parlato con il fattore e aver scritto una lettera di lavoro, si ritira nel suo studio affacciato sul parco, si siede in un poltrona di velluto e si immerge nella lettura degli ultimi capitoli del libro. 
La vicenda che vi si racconta, seppur sordida, lo affascina sempre di più e l'uomo è ansioso di conoscerne il seguito.
Nel libro, infatti, due amanti si trovano furtivamente in un capanno nel bosco. I due sembrano agitati, seppur contenti di essere lì e l'uomo tiene un pugnale sotto la giacca. Dopo aver trascorso un po' di tempo insieme i due si separano: lei si allontana correndo verso nord, mentre lui si dirige a sud e, dopo aver percorso un lungo viale, giunge in prossimità di una casa.
L'uomo sembra già sapere che non troverà cani ad abbaiare al suo arrivo nè il fattore nei paraggi.
Dopo essere entrato in casa segue le indicazioni che gli ha fornito la sua amante e raggiunge furtivamente alle spalle un uomo che, seduto in una poltrona di velluto, è immerso nella lettura di un romanzo.

venerdì 2 novembre 2018

TESINA SUI CRIMINI CONTRO L'UMANITA'

STORIA= Prima Guerra Mondiale (L'espressione "crimini contro l'umanità" fu coniata nel 1915)
GEOGRAFIA= L'Armenia (ricordando il genocidio armeno)
ITALIANO="Se questo è un uomo" di Primo Levi (ricordando l'Olocausto)
INGLESE=L'Human Rights Watch
FRANCESE= I test nucleari a Mururoa (vedi questo link)
SCIENZE=L'atomo
TECNOLOGIA=La centrale nucleare
ARTE="Guernica" di Picasso
ED. FISICA= Gli effetti delle radiazioni



ALTERNATIVE

Geografia=La Polinesia francese (si collega all'argomento di francese)
Geografia= Il Giappone
Storia=Il genocidio armeno


Altri riferimenti ai crimini contro l'umanità--->
Crimini contro l'umanità (pagina di wikipedia)
La Jugoslavia di Milosevic
Il processo di Norimberga
Saddam Hussein (rais iracheno)
Genocidio in Ruanda