mercoledì 14 maggio 2014

RIASSUNTO INVASIONI SARACENI, UNGARI E NORMANNI

Dopo il crollo dell'impero carolingio (887--> Carlo il Grosso deposto dai suoi stessi feudatari) l'Europa entra in un periodo di crisi durante il quale si verificano incursioni e invasioni da parte di popoli stranieri--->


  • da Nord arrivano i Normanni


  • da Est gli Ungari (anche detti Magiari)


  • da Sud i Saraceni (anche detti Arabi o Mori)


I Saraceni erano musulmani in cerca di bottino. Avevano basi lungo le coste del Mediterraneo (Corsica, Sardegna, Puglia, Provenza) da cui si spingevano nell'entroterra per razziare e depredare. Non furono mai un vero pericolo in quanto il loro scopo non era la conquista, ma solo la razzia, il bottino.
Più importante fu invece l'avanzata araba in Spagna e Sicilia.
La Spagna era quasi totalmente dominata dal califfato di Cordova. In mano cristiana restava solo la Marca Hispanica (capitale era Barcellona) creata da Carlo Magno e alcuni piccoli regni, come quello di Navarra.
In Sicilia gli arabi piano piano riuscirono a cacciare i Bizantini, espugnando infine Siracusa, ultima roccaforte, nell'878.

Gli Ungari erano nomadi che da est si spingevano fino in Germania, Francia e Italia compiendo incursioni devastanti e violente. Ottone I, imperatore di Germania, riuscì a sconfiggerli a Lechfeld (955) creando poi due "marche" (cioè unioni di più contee a scopo difensivo) per rallentare le incursioni dei magiari, che, in effetti, ad un certo punto smettono di invadere i territori dell'ovest.
Gli Ungari si stanziano definitivamente in Pannonia, regione che da loro prenderà il nome di Ungheria. Qui il loro re, Vaijk, si converte al cristianesimo e in questo modo gli Ungari entrano a far parte del sistema politico europeo.

I Normanni erano vichinghi delle regioni scandinave. Ottimi marinai, all'inizio compivano solo razzie, poi misero in atto dei veri e propri tentativi di conquista --->
i Norvegesi fecero incursioni in Inghilterra, Irlanda e Francia. Scoprono la Groenlandia e da qui giungono in America del Nord.
gli Svedesi invece si spinsero lungo la Russia fino al Mar Nero. Commerciavano in pellame e furono mercenari al servizio dei bizantini. Col tempo crearono dei principati indipendenti: il più importante fu quello di Kiev, conosciuto anche come regno di Rus, da cui prende il nome l'attuale Russia.
i Danesi si diressero soprattutto in Inghilterra e Francia. Avevano l'abitudine di trascorrere l'inverno nei territori dove compivano razzie--->piano piano questi stanziamenti provvisori divennero stabili. Spesso la loro presenza sul territorio veniva "ufficializzata" dai sovrani stessi che concedevano loro dei territori in cambio di difesa (si instaurava un vero e proprio rapporto di vassallaggio)--->fu così che nacque il territorio della Normandia, alla foce della Senna, nel nord della Francia.

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