lunedì 31 marzo 2014

TESINA SU MASCHERA E APPARENZA

Storia=Avvento del Fascismo in Italia
Italiano=Pirandello e la Maschera (Uno, nessuno e centomila)
Inglese=La società vittoriana (ipocrisia)
Francese=Baudelaire " La Masque"
Scienze=Le stelle (luminosità reale e apparente)
Tecnica=Il cuoio (con cui venivano realizzate le maschere)
Arte=Picasso
Geografia=L'Africa (maschere tribali da collegare a Picasso)
Musica=Giuseppe Verdi "Un ballo in maschera"
Ed.Fisica=La mimica facciale


ALTERNATIVE

Italiano=Italo Svevo e l'inetto (nasconde la sua vera natura agli occhi degli altri)
Inglese=Oscar Wilde "Il Ritratto di Dorian Gray" (il dandy fra natura e artificio)
Francese=Proust "A' la recherce du temps perdu"
Francese=Herlequin (Arlecchino)
Francese=Le Japonisme (le maschere provenienti dal Giappone erano ricercatissime in Europa)
Tecnica=L'artigianato della maschera
Tecnica=La gomma
Tecnica=La vetroresina
Tecnica=Il silicone
Scienze=Muscoli e ossa del volto
Musica=La voce/il suono in maschera

sabato 29 marzo 2014

RIASSUNTO CAPITOLO 15 PROMESSI SPOSI

Renzo, in manette, attira l'attenzione della folla
Renzo, ormai ubriaco, viene accompagnato in camera dall'oste che, dopo averlo aiutato a mettersi nel letto e aver chiuso la porta a chiave, lascia l'osteria nelle mani della moglie e si dirige immediatamente al palazzo di giustizia per denunciarlo. Una volta giunto davanti al notaio-l'ufficiale addetto alla giustizia criminale-, scopre che sono già al corrente della presenza del sedizioso forestiero nella sua locanda e, dopo qualche domanda a cui riesce abilmente a non rispondere, l'oste viene congedato con la raccomandazione di non lasciar scappare il giovane durante la notte.
Al mattino Renzo viene bruscamente svegliato da due gendarmi che cercano di tirarlo giù dal letto.
Il giovane è sbalordito e non capisce cosa stia accadendo, ma il notaio lì presente, incaricato di condurlo in caserma, cerca di rabbonirlo spiegandogli che non c'è nulla da temere: sbrigate poche formalità egli potrà di nuovo essere libero. Renzo si veste e, prima di uscire dalla locanda, viene anche ammanettato. Una volta in strada cerca di attirare lo sguardo dei passanti per creare un diversivo che lo aiuti a fuggire. E così avviene: ottenuta l'attenzione di un gruppetto di persone si mette a gridare dicendo di essere un povero innocente, ammanettato solo per aver reclamato pane e giustizia per il popolo. A sentire quelle parole molte altre persone si radunano intorno a Renzo e, mentre i birri cercano inutilmente di far sgomberare la folla, il notaio, impaurito, esce dalla ressa fingendo di essere capitato lì per caso.

venerdì 28 marzo 2014

PARAFRASI PACE NON TROVO ET NON O' DA FAR GUERRA

Pace non trovo, et non ò da far guerra; 
e temo, et spero; et ardo, et son un ghiaccio;
et volo sopra ’l cielo, et giaccio in terra;
et nulla stringo, et tutto ’l mondo abbraccio.

Tal m’à in pregion, che non m’apre né serra,
né per suo mi riten né scioglie il laccio;
et non m’ancide Amore, et non mi sferra,
né mi vuol vivo, né mi trae d’impaccio.

Veggio senza occhi, et non ò lingua et grido;
et bramo di perir, et cheggio aita;
et ò in odio me stesso, et amo altrui.

Pascomi di dolor, piangendo rido;
egualmente mi spiace morte et vita:
in questo stato son, donna, per voi.


Parafrasi

Non trovo pace e non ho armi per combattere,
ho paura e spero, brucio (di passione) e sono gelato (per la delusione di non essere ricambiato)
volo in cielo (portato dall'amore) e giaccio sulla terra,
non ho niente e abbraccio tutto il mondo.

Qualcuno (Laura) mi tiene in una prigione che non mi apre ne' mi chiude, 
non mi tiene come suo prigioniero, ma nemmeno mi libera dai lacci
Amore non mi uccide e non mi toglie l'arma dalla ferita,
non mi vuole vivo ne' mi toglie dalla sofferenza.

Vedo senza occhi, non ho lingua, ma grido
desidero morire e chiedo aiuto
odio me stesso ed amo un'altra persona.

Mi nutro di dolore, rido piangendo
allo stesso modo mi dispiacciono la morte e la vita,
donna, sono in questo stato a causa vostra.

Analisi della poesia
Metrica
Sonetto con rime alternate nelle quartine---> ABAB, ABAB; 
e rime ripetute nelle terzine---> CDE, CDE.
Tema generale
Questa lirica è una delle più celebri del Canzoniere, scritto intorno al 1351-52.
Il tema centrale del sonetto è la frattura che l'amore provoca nel cuore e nell'anima del poeta: a causa di questo sentimento egli si trova a vivere uno stato altalenante di situazioni opposte---> questo stato è reso attraverso l'antitesi, cioè la figura retorica che contrappone due termini opposti (pace/guerra-fuoco/ghiaccio-vita/morte-etc.). 
Temi delle quartine--->
1 quartina= contrasto nell'animo del poeta in preda all'amore 
2 quartina=sottomissione del poeta all'amore
1 e 2 terzina=conseguenze di questo amore sul poeta
Nella prima quartina il protagonista è il poeta stesso (l'Io è il soggetto di tutti i verbi), mentre nella seconda è vittima di Laura e del sentimento d'amore che per lei prova.   
Sintassi
La sintassi usata dal Petrarca è estremamente semplice per dare maggior forza alla contrapposizione. Da notare che le proposizioni sono tutte coordinate proprio perché il poeta sente nel suo animo che tutte le contrapposizioni sono compresenti, senza che nessuna prevalga sull'altra (come avviene nel caso di principale e subordinata)
Figure retoriche
Alla base di tutto il sonetto vi è la metafora dell'amore come lotta interiore, per cui il poeta non ha armi per combattere, ma non può nemmeno trovare pace.
Serie di antitesi di cui si è già detto sopra
Chiasmo al v.1 (Pace non trovo, et non ò da far guerra)
Personificazione al v.7 (Amore)
Paradosso al v. 8 (Veggio senza occhi)
Ossimoro al v. 12 (piangendo rido)




mercoledì 26 marzo 2014

RIASSUNTO VITA BAUDELAIRE

Un ritratto di Charles Baudelaire
Nato a Parigi nel 1821, Charles Baudelaire è da tempo riconosciuto come uno dei più grandi poeti del XIX secolo, anticipatore del decadentismo e di quella moderna sensibilità strettamente connessa all'intimità e alle emozioni più nascoste. Egli visse durante un periodo tumultuoso nella storia francese così come turbolenta fu la sua vita personale. 
Uno degli episodi che più lo segnò fu la morte del padre, avvenuta nel 1827, unitamente al nuovo matrimonio della madre con un generale dell'esercito francese. Baudelaire detestava il suo patrigno sia a livello personale sia perché rappresentava il simbolo della corrotta monarchia di luglio istituita dopo la rivoluzione del 1830.
A causa del suo comportamento dissoluto, nel 1841, fu mandato imbarcato per l'India; da questo viaggio riportò impressioni e ricordi che germinarono in lui una grande passione per l'esotismo che confluirà, più tardi, nel suo lavoro poetico.

 Nel 1842, ormai maggiorenne, entrò in possesso dei 75.000 franchi ereditati dal padre e lasciò la famiglia per stabilirsi all'Ile Saint-Louis. In questi anni conobbe l'attrice mulatta Jeanne Duval, che divenne la sua musa oltre che la sua amante, e iniziò a frequentare il club dei fumatori di hashish.
In quegli anni, pur non avendo ancora pubblicato niente, Baudelaire era conosciuto in tutti i circoli letterari di Parigi come un dandy dedito a spese folli e a lussi che, spesso, non poteva neppure permettersi di pagare.

La rivoluzione del 1848 rovesciò la monarchia di luglio e istituì la Repubblica. Baudelaire salutò la rivoluzione con entusiasmo, tuttavia, la sua gioia si trasformò ben presto in delusione quando Luigi Napoleone, nel 1851, rovesciò la Seconda Repubblica e istituì il Secondo Impero. 
Les Fleurs du Mal
Il suo disincanto, poi, si tramutò quasi in disperazione quando Luigi Napoleone iniziò una intensa ricostruzione volte a modernizzare Parigi: il poeta rimase inorridito dalla demolizione delle antiche sezioni medievali della città e questa nostalgia per la "vecchia" Parigi si ritroverà nella raccolta "Lo Spleen di Parigi". 

Fu proprio questo crescente disgusto nei confronti della politica a spingerlo verso il rifiuto della realtà a favore di un mondo di fantasia. In questo senso Baudelaire fu fortemente influenzato non solo dal suo viaggio in India, ma anche da Edgar Allan Poe, di cui tradusse numerose opere.
Egli era affascinato dall'evocazione che Poe aveva fatto del lato oscuro dell'immaginazione, e trovò qualcosa di paragonabile a ciò nei dipinti di Eugène Delacroix ed Edouard Manet, così come nella musica di Wagner. Questi temi e influenze giocarono un ruolo determinante nella raccolta di poesie "I fiori del male", unico suo lavoro poetico, che giustappone i temi negativi di esilio, decadimento e morte con un universo ideale di felicità. La particolarità dei temi trattati da Baudelaire catturò subito l'attenzione del governo che lo mise sotto processo per aver offeso la morale pubblica e il "buon costume": oltre a dover pagare una multa di 300 franchi, egli si vide costretto ad eliminare 6 poesie dalla raccolta. 

Dopo essere stato colpito da un ictus e da una paresi, Charles Baudelaire morì tra le braccia della madre, a soli 46 anni. Venne sepolto a Parigi, nel cimitero di Montparnasse, nella tomba di famiglia, senza alcun particolare epitaffio, insieme al padre adottivo, e, in seguito, alla madre. 

lunedì 24 marzo 2014

TESINA SULL'11 SETTEMBRE

Storia=Storia dei rapporti USA-Medio Oriente
Geografia=Gli USA
Italiano= "Molto forte, incredibilmente vicino" di Jonathan Safran Foer
Inglese=The World Trade Center Attack
Francese=Le terrorisme
Scienze=Il calore
Tecnica=L'acciaio
Arte=Un'opera ispirata all'11 Settembre
Musica=Black Eyed Peas "Where is the love"
Ed.Fisica=Allenamento fisico piloti (verifiche di efficienza fisica)

ALTERNATIVE
Geografia=L'Afghanistan
Geografia=Il Pakistan
Geografia=Il Medio Oriente
Italiano= "Una fotografia dell'11 Settembre" poesia di Wislawa Szymborska
Musica=Lily Allen "Him"
Musica=Bruce Springsteen "Into the fire" /"Empty sky"/ "You're missing"
Musica=Green Day "Wake me up when September ends"
Arte=National September 11 Memorial & Museum

TESINA SULL'ILLUMINISMO

Storia=Rivoluzione Francese 
Italiano=L'Illuminismo e Foscolo
Geografia=Gli USA (interesse dell'Illuminismo verso i popoli extraeuropei)
Francese=Voltaire "Il Candido"
Inglese=Locke
Scienze=Newton e la gravità
Tecnica=La macchina a vapore
Arte=Jacques Louis David "Il giuramento della Pallacorda"
Musica=Haydin
Ed.Fisica=Guts Muths (padre della moderna ginnastica)


ALTERNATIVE

Francese=Napoleone
Francese=Diderot
Musica=Mozart


sabato 22 marzo 2014

RIASSUNTO CAPITOLO 14 PROMESSI SPOSI

Dopo che la folla si è dispersa, Renzo, affamato e desideroso di trovare presto una locanda dove riposare, si accosta ad un crocchio di persone rimaste a commentare i fatti della giornata.
Il giovane, dimostrando la propria sprovvedutezza, non riesce a trattenersi dal manifestare apertamente il suo pensiero con un discorso tanto deciso quanto ingenuo sull’ingiustizia e sui provvedimenti che andrebbero adottati per risolvere la situazione. Dopo aver ricevuto qualche applauso, e anche qualche critica!,  Renzo chiede indicazioni su una locanda in cui poter mangiare qualcosa e un uomo, rimasto in disparte ad ascoltare il suo accalorato sermone, si offre di accompagnarlo in un posto che conosce. Fatti pochi passi, però, Renzo di fermarsi in un’osteria che reca l’insegna della luna piena e invita la sua “guida” a fargli compagnia per la cena. La locanda è piuttosto losca e piena di gentaglia ancora eccitata per gli avvenimenti della giornata. L’oste, riconoscendo nel compagno di Renzo una spia della polizia, lo maledice silenziosamente. Renzo chiede una stanza per la notte, ma entra in forte contrasto con l’oste perché non vuole rivelare le proprie generalità, come invece richiede la legge. Il giovane comincia a bere un bicchiere dietro l'altro e, dopo poco tempo, perde la sua lucidità. L’accompagnatore di Renzo riesce con uno stratagemma a sapere il suo nome e cognome, dati indispensabili per denunciarlo alla polizia come uno dei capi della rivolta. Renzo continua a bere, fino ad ubriacarsi in modo indecoroso e a diventare lo zimbello di tutti gli altri clienti.
L'Osteria della Luna Piena

venerdì 21 marzo 2014

TESINA SULLA MAFIA

Storia=L'Italia dopo l'Unità (differenze nord-sud--->il brigantaggio--->origini del fenomeno mafioso)
Italiano=Leonardo Sciascia "Il giorno della civetta"
Inglese=Al Capone
Geografia=Gli USA (da collegare ad Inglese)
Francese=Le Milieu
Scienze=Darwin
Tecnica=Il tritolo
Musica=Commento della canzone "Pensa" di Fabrizio Moro
Arte=Museo della Mafia di Salemi
Ed.Fisica=Il doping
ALTERNATIVE

Geografia=Cina (collegandosi alla mafia cinese)
Italiano=Roberto Saviano "Sodoma e Gomorra"
Italiano=Luigi Garlando "Per questo mi chiamo Giovanni"
Italiano=Tomasi di Lampedusa "Il Gattopardo"
Scienze=Le droghe (traffico gestito dalla mafia)
Tecnica=I rifiuti urbani (attività che è stata spesso connessa alle associazioni mafiose)
Tecnica=La polvere da sparo
Tecnica=Le armi
Musica=Colonna sonora "Il Padrino"





giovedì 20 marzo 2014

LIBRI SULL'11 SETTEMBRE


NARRATIVA





Jonathan Safran Foer - Molto forte incredibilmente vicino






Don DeLillo - L'uomo che cade





Paul Auster - Uomo nel buio



Alessandro Gisotti - 11 Settembre Una storia che continua





SAGGISTICA





Noam Chomsky - 11 Settembre. 10 anni dopo






Jean Baudrillard - Power Inferno






Philip Marshall - The big Bamboozle






Oriana Fallaci - La rabbia e l'orgoglio




pagina in aggiornamento


mercoledì 19 marzo 2014

RIASSUNTO L'ABBAZIA DI NORTHANGER

Jane Austen ne terminò la stesura nel 1803, ma il romanzo venne pubblicato soltanto nel 1818, cioè un anno dopo la morte della scrittrice.
Vi si racconta la storia della diciassettenne Catherine Morland, giovane di origini modeste, che viene invitata dai suoi vicini, i signori Allen, a trascorre una piccola vacanza nella stazione termale di Bath.
Qui la giovane scopre un mondo a lei sconosciuto: entra in contatto con la buona società dell'epoca e, fra un ballo, un thè e una passeggiata, conosce e si innamora di Henry Tilney.
Il padre di Henry, credendola benestante, invita la ragazza nell'abbazia dove la famiglia risiede. L'imponenza e il mistero dell'edificio impressionano Catherine, che è particolarmente suggestionata dalla lettura dei romanzi gotici- molto in voga nell'Inghilterra del '700- e dal racconto di Henry sugli strani rumori che si udivano, di notte, nei corridoi dell'abbazia. A causa della sua fervida immaginazione, Catherine inizia a pensare ad ogni sorta di mistero che possa essere accaduto nell'edificio, anche se, ogni volta, le sue fantasiose teorie vengono smentite da una banalissima realtà. Addirittura la ragazza arriva a pensare che il padre di Henry possa aver ammazzato la moglie Eleanor e viene scoperta da Henry stesso mentre fruga nella camera della madre a caccia di indizi e prove.
Il padre, dopo aver scoperto che Catherine non è certo ricca, fa di tutto perché i due giovani interrompano la relazione, arrivando persino a rispedire a casa sua la ragazza. Dopo alcune vicissitudini e, dopo aver saputo che la reale situazione economica dei Morland non è poi tanto pessima, il padre di Henry dà finalmente il consenso per il loro matrimonio.

martedì 18 marzo 2014

ANALISI POESIA LAVANDARE DI PASCOLI

Parafrasi ed analisi della poesia Lavandare di Giovanni Pascoli



Lavandare di Giovanni Pascoli

Nel campo mezzo grigio e mezzo nero
resta un aratro senza buoi, che pare
dimenticato, tra il vapor leggiero. 

E cadenzato dalla gora viene
lo sciabordare delle lavandare
con tonfi spessi e lunghe cantilene.

Il vento soffia e nevica la frasca,
e tu non torni ancora al tuo paese!
Quando partisti, come son rimasta!
Come l'aratro in mezzo alla maggese



Le Lavandaie  - Auguste Renoir - 1889

Parafrasi
Un aratro resta abbandonato tra il vapore che sale dalla terra di un campo arato solo per metà, mentre da un canale si sentono i tonfi delle lavandaie che sciacquano i panni nell'acqua accompagnandoli con lunghe cantilene. Il vento soffia e fa cadere le foglie dagli alberi e tu, che sei andato via per non tornare più, mi hai lasciata qui, abbandonata e sola come l'aratro in mezzo al maggese.

Analisi stilistica
La poesia è formata da tre strofe (due terzine e una quartina di endecasillabi)
Nelle terzine le rime sono incatenate (aba cbc) e nella quartina alternate (dede) con rima per assonanza (frasca/rimasta). Sono presenti anche due rime interne (sciabordare – lavandare; dimenticato – cadenzato).
La poesia può essere definita circolare perché inizia citando l'aratro e termina con la stessa citazione

Figure retoriche:
Allitterazione in f/s=soffia, frasca
Onomatopea=sciabordare/tonfi.
Chiasmo=vento soffia/ nevica la frasca; tonfi spessi e lunghe cantilene.
Similitudine= come l'aratro in mezzo alla maggese
Metafora= nevica la frasca
Sinestesia= tonfi spessi.

Commento
Il paesaggio descritto dal poeta in questa lirica è un paesaggio rurale immerso in una sfumata luce mattutina.
Il contesto è caro al Pascoli: il mondo contadino, in questo caso la quotidianità delle lavandaie e il loro lavoro monotono e sempre uguale che accompagnano con canti lunghi e ritmati.
Più ampiamente vi si può leggere un senso di smarrimento e di solitudine che pervade chi attende una persona cara. L'aratro stesso diviene il simbolo di questo abbandono: esso giace in mezzo ad un campo arato solo per metà, così come una donna ferita, amata solo per metà, attende senza speranza il ritorno dell'amato.
Nella prima strofa prevale l'aspetto "visivo" del paesaggio: vengono infatti descritti i colori (grigio, nero, il biancore del vapore). Nella seconda strofa prevale invece l'aspetto uditivo (i tonfi, lo sciabordare, le cantilene). Nell'ultima strofa, invece, viene messo in luce il paragone fra l'aratro e le lavandaie.


domenica 16 marzo 2014

RIASSUNTO SUL FEGATO SCUOLE MEDIE

Il fegato è la più grossa ghiandola del nostro corpo, si trova sotto il diaframma ed ha una forma vagamente triangolare che, nel suo lato più voluminoso, si stende lungo il fianco destro.
Pesa circa 1000-1500 grammi e le sue dimensioni sono mantenute costanti rispetto al peso corporeo, aumentando o diminuendo in base ad esso.





Il fegato ha molte funzioni, tutte importantissime, per il corretto funzionamento del nostro corpo.
Vediamone alcune:



  • Produce la bileàuna sostanza che serve all’assorbimento dei grassi da parte dell’intestino
  • E’ responsabile della produzione del glucosio, sostanza indispensabile per nutrire le cellule del corpo umano
  • E’ responsabile della sintesi del colesterolo “buono”, anch’esso essenziale per la vita delle cellule
  • Ha il compito di immagazzinare lo zucchero e di rimetterlo in circolazione quando l’organismo ne ha bisogno.
  • Produce fattori di coagulazione come il fibrinogeno e la trombina.
  • Oltre a costruire o trasformare, il fegato distrugge le sostanze che non servono più una volta che hanno esaurito la loro funzione e sono state rimpiazzate da altre: tra queste citiamo l'emoglobina e l'ammoniaca, che viene trasformata in urea, sostanza più tollerabile per l'organismo.
  • Cattura e demolisce le sostanze tossiche che il nostro corpo può assumere più o meno accidentalmente.
  • Nei primi mesi di gestazione, inoltre, produce globuli rossi (in attesa che il midollo osseo del feto si sviluppi nel modo corretto)
  

Senza fegato è impossibile vivere, è però importante sapere che una sola parte di esso può bastare al nostro organismo poiché le cellule del fegato si rigenerano con facilità.

sabato 15 marzo 2014

TESINA SULLA FOLLIA

Storia=Panoramica sui regimi totalitari
Geografia=La Germania (o un altro stato- dipende dallo svolgimento della tesina)
Italiano=Pirandello “Enrico IV”
Inglese=Poe "Il crollo della casa degli Usher" (il sublime)
Francese=Baudelaire “Les fleurs du mal”, desiderio di non-omologazione
Scienze=Il cervello
Tecnica=L'elettricità (e il suo impiego nelle pratiche mediche-->elettroshock)
Arte=Urlo di Munch
Musica="Speak to me" Pink Floyd
Ed.Fisica=Il doping (follia distruttrice)


ALTERNATIVE

Storia=Follia ideologica di Adolf  Hitler
Geografia=Gli USA
Italiano= Italo Svevo
Italiano=Dino Campana
Italiano=Pavese
Italiano=Il romanticismo (rapporto genio e follia)
Italiano=Leopardi Operette morali, “Dialogo di Torquato Tasso”
Inglese=Dr.Jeckill e Mr. Hyde
Inglese=Virginia Woolf  "Mrs. Dalloway"
Francese=Proust
Francese=Rosseau
Francese=Philip Pinel, « creatore » del manicomio durante la Rivoluzione Francese
Scienze=Gli psicofarmaci e la loro azione sul sistema nervoso
Scienze=Esperimenti medici nazisti sui gemelli
Scienze=I terremoti e altre follie della natura
Scienze=Einstein e la relatività
Tecnica=La tecnologia come mania/ossessione
Arte=Van Gogh
Arte=Mario Ortolani “La nave dei pazzi”
Arte=Jackson Pollock
Arte=Hyeronimus Bosch “La cura della follia”
Arte=Benvenuto Cellini
Musica=Opera lirica “La Lucia di Lammermoore”
Musica=Simone Cristicchi “Ti regalerò una rosa”
Ed.fisica=Gli sport estremi

giovedì 13 marzo 2014

RIASSUNTO SUL PANCREAS

Il pancreas è una ghiandola di forma allungata, di color giallo/rosa che fa parte dell'apparato digerente.
Nei giovani raggiunge un peso di circa 80-100 grammi - peso che tende a ridursi con l'avanzare dell'età - mentre la lunghezza complessiva è di circa 15 centimetri.
Il pancreas ha due funzioni principali:
  • endocrinaàproduzione di insulina, glucagone e somatostatina
  • esocrinaà secrezione di enzimi digestivi, acqua, bicarbonati

Funzione endocrina
Il pancreas produce l’insulina e il glucagone: due diversi ormoni che intervengono in maniera opposta nel mantenere un corretto equilibrio degli zuccheri nel sangue.
Le cellule che producono glucagone sono dette cellule alfa, mentre quelle che producono insulina sono dette cellule beta.
A seconda del livello di zucchero presente nel sangue – cioè la glicemia- il pancreas produrrà l’uno o l’altro ormone.
Esempioà dopo i pasti il pancreas produce insulina che favorisce il passaggio degli zuccheri dal sangue ai tessuti periferici e riporta così la glicemia ai valori normali; se invece si è a digiuno da qualche ora, la glicemia avrà valori minimi e il pancreas produrrà glucagone che possiede l’effetto contrario essendo iperglicemizzante; durante la produzione di uno dei due ormoni viene inibita quella dell’altro.

Funzione esocrina
Fondamentale nei processi digestiviàil pancreas produce infatti alcuni enzimi digestivi che vengono immessi nel duodeno e che consentono la scissione e l’assorbimento degli alimenti. Importantissimo è il fatto che questi enzimi diventano attivi (cioè in grado di scindere e far assorbire le sostanze alimentari) solo DOPO essere giunti nel duodeno (in caso contrario si verificherebbe l’autodigestione dell’organo, cosa che accade in alcune patologie come la pancreatite!) grazie all’azione attivante di alcune sostanze.

In pratica questi enzimi digestivi inattivi (chiamati zimogeni) prodotti dal pancreas arrivano “inattivi” nel duodeno e qui, grazie ad una sostanza duodenale chiamata enterochinasi, si “attivano” consentendo l’assimilazione degli alimenti. 

mercoledì 12 marzo 2014

COLLEGAMENTI PER TESINA SUL RAZZISMO

In questo articolo abbiamo radunato molti degli argomenti che sono venuti fuori dalle discussioni e dai commenti dei nostri lettori.
Speriamo possiate trarne ispirazione per le vostre tesine!
(Naturalmente qui trovate la mappa della tesina completa e diverse altre alternative)

STORIA


  • Dopoguerra mondiale e razzismo in Usa (Martin Luther King)
  • Seconda Guerra Mondiale/Nazismo e persecuzione degli ebrei 
  • Ascesa del fascismo e le leggi razziali in Italia 
  • Il Maccartismo negli Usa (razzismo di tipo ideologico/politico)
  • Imperialismo ed eurocentrismo
  • Situazione attuale d'Israele (discriminazione dei palestinesi) 
  • Genocidio dei Pellerossa o dei nativi in Australia da parte dei colonizzatori


  • GEOGRAFIA
    • Sud Africa (si collega con l'Apartheid)
    • Israele/Palestina (situazione fra arabi ed ebrei)
    • Africa in generale
    • La Germania
    • Sahel e Darfur (più collegabili alla povertà che al razzismo, comunque...)
    • Gli USA (da collegare alla segregazione razziale)
    • Giappone (collegabile alla bomba atomica e alla II guerra mondiale)
    • Messico (situazione dei messicani che non possono emigrare in USA)
    INGLESE
    • Nelson Mandela e Apartheid
    • Martin Luther King
    • Poesia Enslaved
    • Poesia Piangi Amato Fratello Nero
    • L'Unicef
    • The Holocaust

    ARTE
    • Arte degenerata
    • Surrealismo (Magritte costretto a scappare dal Belgio per invasione della Germania)
    • Arte africana e influenza su Picasso
    • Esotismo di Gauguin (venne accusato di essere profondamente razzista dagli stessi tahitiani)
    • Maschere africane
    • Modigliani
    • Marie Benoist-Guillame "Ritratto di Negra"
    • Il futurismo
    • Primitivismo
    • George Lilanga
    • Renè Bakoul

    SCIENZE
    • Le rocce
    • Il petrolio
    • I diamanti
    • L'acqua e le centrali idroelettriche in Africa
    • L'AIDS
    • La pelle
    • Vulcani e terremoti in Africa
    • La genetica e il DNA

    ITALIANO
    • Brano di Martin Luther King
    • Romanzo "Il buio oltre la siepe"
    • Brano tratto da "Il diario di Anna Frank"
    • Primo Levi "Se questo è un uomo"
    • Richard Wright "Ragazzo nero"
    • Racconto di Domenico Volpi "Un posto sull'autobus" 
    • Romanzo "Il crollo" di Chinua Achebe (Things fall apart)
    • Salvatore Quasimodo "Uomo del mio tempo"

    FRANCESE
    • Poesia Chère Frere Blanc
    • Poesia L'homme qui te ressemble
    • La Francophonie
    • La France d'outre-mer
    • Tahar Ben Jalloum
    • Charles de Gaulle e il suo ruolo durante la II Guerra Mondiale
    • La negritude
    • La dèclaration des droits de l'Homme et du citoyen 
    • La storia dei Pieds Noir
    • Le restos du Coeur
    MUSICA
    • I canti degli schiavi d'America
    • Jazz, Gospel e Blues
    • Musiche tribali
    • Miriam Makeba
    • Louis Armstrong
    • Le worksongs
    • Cesaria Evora
    EDUCAZIONE FISICA

    • Le Olimpiadi del 1936 - Jesse Owens
    • Abebe Bekila
    • Jack Johnson
    • Mondiali in Sud Africa
    • Importanza dell'attività sportiva nei regimi totalitari


    martedì 11 marzo 2014

    FRASI CON IL COMPLEMENTO DI MEZZO

    Alcune frasi per capire meglio il complemento di mezzo.
    Altri esercizi per distinguere il complemento di mezzo da quello di modo li trovate qui
    • Grazie alla dieta, Luisa ha perso ben 5 chili
    • Se puoi, preferirei essere pagato in contanti
    • Siamo saliti in quota con una modernissima cabinovia
    • Non ci crederai, ma il marito di Rossella è arrivato al porto in elicottero
    • Quando esci ricordati di chiudere a chiave
    • Il tavolo degli sposi era decorato con magnifiche composizioni floreali
    • Siamo usciti in bicicletta, ma, a metà strada, ci ha sorpresi un forte acquazzone
    • Ho saputo la notizia tramite internet
    • Di nascosto ho ripreso l'esame di Marco con l'Ipod
    • Con l'aiuto di mia sorella ho potuto scoprire i tradimenti di mio marito
    • Mio padre uccise la vipera a bastonate
    • Facile vincere così, con una barca a motore!
    • Con la violenza difficilmente si ottiene qualcosa
    • Misurai a occhio la distanza dall'acqua e mi tuffai dallo scoglio

    lunedì 10 marzo 2014

    TESINA SULLA PRIMA GUERRA MONDIALE

    Storia=Prima Guerra Mondiale
    Geografia=La Serbia
    Italiano=Ungaretti
    Inglese=La battaglia dello Jutland
    Francese=L'Alsazia e la Lorena (rivendicate da Germania e Francia)
    Tecnica=Il radar
    Scienze=I gas (armi chimiche utilizzate per la prima volta durante questa guerra--->fosgene)
    Arte=Mario Sironi
    Musica=La leggenda del Piave (o un altro canto di guerra)
    Ed.Fisica=Il combattimento corpo a corpo 
    Geografia=Egitto (paese di nascita di Ungaretti)/Nord Africa (teatro di battaglia durante la guerra)
    Geografia=La Germania
    Tecnica=Le nuove armi della Prima Guerra Mondiale
    Tecnica=I progressi dell'aviazione militare
    Francese=La battaglia della Marna
    Francese=Pierre Lemaitre "Ci rivediamo lassù"
    Inglese=La Triplice Intesa
    Inglese=Ernst Hemingway e il suo periodo da volontario in Croce Rossa durante la Grande Guerra
    Arte=L'Espressionismo
    Musica=Debussy
    Ed.Fisica=Deperimento fisico legato alla vita in trincea/conseguenze della vita in trincea

    RIASSUNTO CAPITOLO 13 PROMESSI SPOSI

    I rivoltosi si stanno dirigendo alla casa del vicario e Renzo è con loro: ora non più trascinato dalla folla, ma volontariamente al centro del tumulto. Il vicario, che sta facendo colazione, viene avvisato delle intenzioni dei manifestanti e, insieme ai servi, ha appena il tempo di sprangare le porte e chiudere le finestre, che già le urla in fondo alla via gli preannunciano quello che sta per accadere. Di lì a poco, infatti, la casa viene circondata dai rivoltosi, che tentano di penetrare all'interno, scardinando porte e finestre. Arrivano anche i soldati spagnoli, ma, la folla è troppo numerosa per potervisi opporre e si vedono costretti a non intervenire, destando così lo scherno della gente.

    Ferrer in carrozza, assediato dalla folla dei manifestanti
    Renzo, che si trova proprio vicino alla casa del vicario, è sconvolto dalle intenzioni bellicose dei manifestanti e, accorgendosi di un uomo che vorrebbe inchiodare il vicario al portone, afferma ad alta voce il proprio disappunto. Viene per questo scambiato per una spia, un favoreggiatore e rischia a sua volta di essere linciato. Viene però aiutato da alcune persone e dalle circostanze: in quel momento, infatti, si vede arrivare la carrozza del cancelliere Ferrer venuto a portare soccorso al vicario. La folla si divide per lasciar passare la carrozza e Renzo riesce a sottrarsi alla furia che gli si era rivolta contro.
    Ferrer, procede lentamente, aiutato in questo dalla "parte buona" della folla che si adopera per fargli strada, e nel farlo parla con la gente, promettendo pane e abbondanza per loro e prigione e castighi per i colpevoli. Finalmente giunge presso la casa del vicario, che riesce a salire a bordo e a mettersi in salvo. Attraversato nuovamente il corridoio umano, la carrozza si lancia a gran velocità lontano dalla calca, mentre il cancelliere si dichiara intenzionato a vivere il resto della sua vita da eremita.

    sabato 8 marzo 2014

    RIASSUNTO SUL RUGBY

    Il rugby è uno sport di squadra, in cui c’è molto contatto fra avversari, ma è la tattica ad avere un ruolo determinante. Sfatando l’immagine di “gioco violento” si può tranquillamente affermare che lo scontro con l’avversario arriva solo quando falliscono tutti gli schemi o le altre possibilità di superare l’avversario.
    Obiettivo del gioco: è raggiungere la meta con il pallone, oltrepassando lo schieramento difensivo della squadra avversaria. L’obiettivo della meta non è un individuale, bensì di gruppo: il vero significato del rugby è proprio battere gli avversari sul piano delle scelte tattiche, andando in meta con la collaborazione di tutti i compagni.
    Svolgimento del gioco
    Il rugby viene giocato da squadre composte da 15 giocatori ciascuna, divise in due reparti: la mischia (8 giocatori) e le linee arretrate, dette anche tre quarti (5 giocatori), oltre ai mediani (2 giocatori) che fungono da raccordo tra i due reparti.
    Scopo del gioco è segnare il maggior numero di punti tramite la meta (5 punti), i calci di trasformazione della meta (2 punti), i calci piazzati (3 punti) e i calci di drop (3 punti). 
    Dove si gioca
    Il campo da rugby ha una superficie al massimo di 144 metri di lunghezza per 80 metri di larghezza, suddiviso da linee orizzontali e verticali utili:

    • alla delimitazione del terreno di gioco (linea del pallone morto, linee di rimessa laterale)
    • alla realizzazione delle mete (linee di meta)
    • all'avvio/ripresa del gioco (linea dei 10 metri, linea dei 22 metri, dei 5 metri)
    • all'esecuzione delle rimesse laterali (linea dei 5 metri e dei 15 metri)

    Regole fondamentali:
    • META: È realizzata schiacciando la palla a terra.
    • PLACCAGGIO: L'azione mediante la quale un difensore può fermare l'avversario in possesso di palla per impedire allo stesso l'avanzamento e la possibilità di andare in meta.
    • PASSAGGIO: "Il rugby è lo sport dove si avanza verso la meta passando indietro la palla". Se il pallone viene passato in avanti è fallo ed il gioco viene ripreso con una mischia ordinata a favore della squadra che non ha commesso il fallo o comunque lasciato giocare agli avversari se durante il passaggio in avanti ne sono entrati in possesso e ne traggano un vantaggio (vantaggio acquisito). Non essendo possibile durante il gioco effettuare un passaggio in avanzamento (verso la meta), il pallone deve essere portato avanti dal giocatore stesso.
    • TENUTO: Il pallone non può essere trattenuto da un giocatore a terra o in un raggruppamento: la palla deve essere resa disponibile agli altri compagni e agli avversari (principio della continuità).
    • FUORIGIOCO: su calcio in gioco aperto. Nel momento in cui un difensore blocca un attaccante si crea una linea di fuorigioco parallela alle linee di meta e passante per il punto in cui si trova il pallone. In quel momento tutti i difensori dovranno stare nella parte di campo compresa tra la linea di fuorigioco e la linea di meta che loro difendono, altrimenti si troveranno in posizione di fuorigioco. Gli attaccanti dovranno fare altrettanto schierandosi dietro al portatore di palla, in posizione adeguata per ricevere un passaggio.

    venerdì 7 marzo 2014

    SCHEMA SULLE RELIGIONI

    LE RELIGIONI NEL MONDO

    LE RELIGIONI NEL MONDO
    Nome
    Fedeli
    Quando nasce
    Dove
    Figura di riferimento
    Testi sacri
    Mono/politeista
    Cristianesimo
    Cristiani
    I sec. d.C.
    Israele (Palestina
    Gesù Cristo
    Vangelo
    Mono
    Islam
    Musulmani
    VII sec. d.C.
    Penisola Araba
    Maometto
    Corano
    Mono
    Induismo
    Induisti
    1500 a.C
    Valle dell’Indo
    Non ha un fondatore o un profeta
    Veda
    Brahamana
    Upanishad
    Poli
    Buddismo
    Buddisti
    VI sec. a.C
    India
    Siddhartha Gautama
    Canone pali
    Canone cinese
    Canone tibetano
    Poli
    Ebraismo
    (Giudaismo)
    Ebrei
    1850 a.C.
    Israele
    Abramo
    Antico Testamento
    Torah
    Talmud
    Mono
    Shintoismo
    Shintoisti
    Fin dalla preistoria
    Giappone
    Non ha un fondatore o un profeta
    Kojiki
    Kujiki
    Nihongi
    Poli
    Confucianesimo
    Confucianisti
    1600 a.C.
    Cina
    Confucio
    Lun Yu
    Yiing
    Poli
    Taoismo
    Taoisti
    IVIII sec. a.C.
    Cina
    Laozi
    Canone taoista
    Poli


    RIPASSO ACIDI E BASI

    Per capire che cosa sono un acido e una base dal punto di vista chimico, bisogna riferirsi ad alcune proprietà chimiche dell'acqua.
    L'acqua, sia solida (ghiaccio), sia liquida o gassosa (vapore acqueo), è formata da molecole, contenenti un atomo di ossigeno centrale e due atomi di idrogeno laterali ciascuna (H2O).
    Le molecole sono a forma di “V”piegate, con un angolo un po' maggiore di un angolo retto.

    Nell'acqua liquida pura un certo numero di molecole si separa in uno ione idrogeno (H+) e uno ione ossidrile (o idrossido, OH-). Il numero di ioni H+ e OH- (in acqua pura sono uguali) risulta di circa 62 milioni di miliardi per ogni litro di acqua. Il numero di ioni H+ e OH- presenti in un litro d'acqua corrisponde alla loro concentrazione.

    Dunque che cosa sono gli acidi e le basi?
    • gli acidi sono le sostanze che sciogliendosi in acqua liberano ioni H+ 
    • le basi sono le sostanze che sciogliendosi in acqua liberano ioni OH-
    Quando una sostanza si scioglie in acqua in modo tale da ottenere un liquido omogeneo -senza che si separi un solido, un altro liquido o un gas sotto forma di bolle- si è formata una soluzione acquosa.
    Nelle soluzioni acide e basiche, quindi, la concentrazione di ioni H+ o OH-, rispettivamente, è maggiore rispetto all'acqua pura.

    Gli acidi cloridrico e solforico e gli idrossidi di sodio e di calcio liberano in soluzione tutti gli ioni H+ e OH- che possiedono e, per questo, sono definiti acidi e basi forti.
    Oltre agli acidi e alle basi forti esistono anche gli acidi e le basi deboli. Gli acidi e le basi deboli si chiamano così perché le moli per litro di ioni H+ o OH-liberati nelle loro soluzioni sono meno delle moli per litro di acido o di base disciolti.

    Alcuni acidi, invece, non contengono ioni H+, come ad esempio l'anidride carbonica (CO2) o l'anidride solforosa (SO2), così come alcune basi non contengono ioni OH-, come l'ammoniaca (NH3).

    Per questi tipi di acidi e di basi, gli ioni H+ o OH- liberati in soluzione derivano da molecole di acqua che reagiscono con l'acido o la base sciolti (idrolisi). Si noti che quando la concentrazione di ioni H+ aumenta per aggiunta di un acido all'acqua, allo stesso tempo diminuisce quella degli ioni OH-. L'inverso accade per aggiunta di una base. Infatti, se si moltiplica la concentrazione di ioni H+ e per quella di ioni OH- dell'acqua acqua pura o di una qualunque soluzione acida o basica si ottiene sempre lo stesso numero (purché le concentrazioni siano misurate alla stessa temperatura), che è noto e rappresenta un'importante proprietà chimico-fisica dell'acqua (costante di dissociazione ionica o di autoprotolisi).

    In chimica si esprime il fatto che moltiplicando la concentrazione di ioni H+ e ioni OH- dell'acqua pura o di una qualunque soluzione acquosa si ottenga un valore costante affermando che gli ioni H+ e OH- sono “in equilibrio fra loro, come su una specie di altalena. In questo modo, una volta che sia nota la concentrazione di ioni H+ di una soluzione è sempre possibile calcolare immediatamente quella di ioni OH-. Ne deriva che tanto il grado di acidità che di basicità di una soluzione acquosa si può misurare come funzione della sola concentrazione di ioni H+.

    Esso viene espresso attraverso la scala del pH, che in acqua può variare da 0 a 14: se è minore di 7 la soluzione è acida, se è maggiore di 7 la soluzione è basica, se è uguale a 7 la soluzione è neutra. Il pH dell'acqua pura è uguale a 7 (tuttavia se si misura il pH dell'acqua conservata a contatto dell'aria, esso risulta più basso, circa 5,5; ciò è dovuto al fatto che un po' dell'anidride carbonica, acida, presente nell'aria si scioglie in acqua). La scala del pH è definita in modo che tanto più grande è il pH tanto meno acido e tanto più basico è l'ambiente. Si noti che ad ogni variazione di una, due, tre unità di pH le concentrazioni di ioni H+ e OH- variano di 10, 100, 1000 volte, rispettivamente e così via. Per esempio, a pH = 2 la concentrazione di ioni H+ è uguale a un centesimo di mole per litro, a pH = 3 è uguale a un millesimo, cioè dieci volte meno. 

    Che cosa succede se si mescolano nella stessa soluzione sia un acido che una base?
    Mescolando un acido con una base in generale otteniamo una reazione di neutralizzazione, accompagnata dalla formazione di un sale.  Se la quantità di ioni H+ liberati dall'acido forte supera quella di ioni OH- liberati dalla base forte, questi  ultimi non bastano a neutralizzare tutti gli ioni H+ e la soluzione finale risulta acida. Viceversa, se la  quantità di ioni OH- liberati dalla base forte supera quella di ioni H+ liberati dall'acido forte,
    questi ultimi non  bastano a neutralizzare tutti gli ioni OH- e la soluzione finale risulta basica.
    Dunque si può far variare il pH di una soluzione aggiungendo un acido o una base, a seconda dei casi: l'aggiunta di un acido fa diminuire il pH e può rendere acida una soluzione inizialmente basica, purché la quantità di acido aggiunta sia abbastanza grande. L'aggiunta di una base fa aumentare il pH e può rendere basica una soluzione inizialmente acida, purché la quantità di base sia sufficiente. 


    Il dcumento originale lo trovate qui