mercoledì 19 febbraio 2014

ANALISI NON GRIDATE PIU' DI UNGARETTI

Cessate d'uccidere i morti, 
non gridate più, non gridate 
se li volete ancora udire, 
se sperate di non perire. 

Hanno l'impercettibile sussurro, 
non fanno più rumore 
del crescere dell'erba,
lieta dove non passa l'uomo.

Parafrasi
Voi (che siete vivi) smettete di uccidere i morti,
non gridate più se volete ancora sentire (e capire)
il loro messaggio di pace e speranza,
(ascoltateli) se dentro di voi avete ancora la speranza di non morire.
(Le voci dei morti) sono come un sussurro,
non fanno più rumore dell'erba che cresce tranquilla
là dove l'uomo non arriva a calpestarla.

Metro
Due quartine di versi liberi di varia lunghezza (1a quartina 4 novenari - 2a quartina un endecasillabo, due settenari, un novenario)
Figure retoriche
Enjambement= al v. 2 e al v. 6 (gridate e rumore)
Onomatopee=Verbi "gridare" e "udire", sostantivi "sussurro" e "rumore"

Analisi
Temi principali:

  • contrasto fra vita e morte. 
  • condanna della guerra
  • invito alla fratellanza fra gli uomini
Scritta in occasione del bombardamento del cimitero del Verano a Roma, nel 1944, questa poesia fa parte della raccolta intitolata "Il Dolore" edita nel 1947.
A livello espressivo e di significato la lirica può essere divisa in due parti: la prima quartina che ha un carattere esortativo e solenne e la seconda che è invece più intima, pervasa di commossa dolcezza. Questo perché nella prima parte il poeta si rivolge direttamente agli uomini e li invita, ripetutamente, a smettere di odiarsi e di farsi del male perché questo renderebbe vano il messaggio di coloro che sono morti (caduti in guerra) che è un messaggio di amore e di pace. Non ascoltare le loro voci sarebbe come farli morire una seconda volta. Ecco perché nella seconda quartina il poeta ci invita ad un silenzio commosso e raccolto, l'unico in grado di farci ascoltare e capire quelle voci che parlano di amore, sacrificio, fratellanza e pace.
La sfera uditiva è quella che prevale in tutta la lirica (c'è anche una parte relativa alla vista, ma sicuramente le sensazioni uditive sono quelle maggiormente evidenti). Il crescere dell'erba del penultimo verso, invece, ci indica una contrapposizione fra vita e morte.FCALPE

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