martedì 13 novembre 2012

LA GLOBALIZZAZIONE - BREVI CENNI


Non ha una definizione precisa, non c'è una spiegazione univoca che possa comprendere tutti gli aspetti di questo fenomeno econonomico-sociale. Volendo fare degli esempi concreti è globalizzazione il fatto di poter mangiare pizza e bere coca cola in tutti i paesi del mondo. O ancora che le parti di un computer vengano costruite in paesi diversi e assemblate in un altro ancora.  Oppure che i monaci tibetani possano collegarsi in rete. 


La globalizzazione affonda le sue radici fin dall'epoca del colonialismo, nell'espansione commerciale dell'Europa verso i paesi meno sviluppati, nelle rivoluzioni industriali, nel capitalismo e nel progresso tecnologico. E' il risultato di tutte queste cose. Dopo la fine delle guerre mondiali e soprattutto con la caduta del muro di Berlino si assiste a un progressivo avanzamento del mercato globale grazie anche alla liberalizzazione degli scambi anche con quei paesi che erano sempre stati "chiusi" (blocco sovietico). 


Oggi le aree economicamente più forti sono U.S.A., U.E, Giappone, mentre il terzo mondo si trova in una condizione di sfruttamento.
Le MULTINAZIONALI hanno un ruolo determinante nella globalizzazione: sono infatti quelle imprese che possiedono fabbriche in diversi paesi (delocalizzazione) ma hanno le loro sedi principali nei loro paesi d'origine.
Si parla di G. riferendosi principalmente al sistema economico ma riguarda anche la cultura, l'informazione, la circolazione di persone, beni e cose. Anche la rete mondiale dei trasporti ha avuto un ruolo fondamentale nella G. ( navi per merci, aerei per persone) così come le telecomunicazioni che negli ultimi decenni si sono enormemene sviluppate. Anche quest'ultime sono gestite da grandi multinazionali che controllano l'informazione pubblica. 


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